Appuntamento sabato 17 e domenica 18 ottobre 2009 presso l’ex Aurum a Pescara per la seconda edizione del Festival Mediterraneo della Laicità, ideato e promosso dall’Associazione culturale Itinerari Laici ideato e promosso dall’Associazione culturale Itinerari Laici di Pescara, nata nel giugno 2006.
Direttore scientifico del Festival è Giacomo Marramao, vice direttore scientifico Andrea Pitasi.
Partecipano: Sebastiano Bagnara, Leonardo De Chirico, Juan Andrés Mercado, Chiara Lalli, Gaetano Bonetta, Demetrio Errigo, Andrea Pitasi, Valerio Pocar, Jean Baubérot, Cinzia Dato, Roberto Garaventa, Giacomo Marramao.
Previste tre tavole rotonde e la presentazione – in anteprima nazionale – del libro “La vita senza limiti” con Beppe Englaro e la giornalista Adriana Pannitteri.
Tema di quest’anno è la sfida del mondo laico all’immobilismo del XXI secolo attraverso la creatività, l’invenzione e il pluralismo. Idee capaci, in una dimensione laica culturale, di suscitare riflessione e dibattito. Favorendo, a volte in maniera determinante, il percorso verso la modernità.
Idee pericolose, quindi, secondo una formulazione provocatoria.
La prima tavola rotonda (sabato 17) è dedicata al tema della creatività: La persona al centro dello sviluppo, con Sebastiano Bagnara, Leonardo De Chirico, Juan Andrés Mercado, Chiara Lalli.
La seconda (domenica 18 mattina) è dedicata all’invenzione: L’eroismo laico del nostro tempo, con Gaetano Bonetta, Demetrio Errigo, Andrea Pitasi e Valerio Pocar.
Prendendo il titolo dal libro sulla vicenda Eluana Englaro pubblicato da Rizzoli (domenica 18 pomeriggio), segue l’incontro “La vita senza limiti”: una riflessione etica e civile sul confine tra la vita e la morte, con Beppe Englaro e la giornalista Adriana Pannitteri.
Chiude la terza tavola rotonda : Moschee, sinagoghe e discoteche con Jean Baubérot, Cinzia Dato, Roberto Garaventa, Giacomo Marramao.
Il Festival si conclude con la consegna del Premio “Laici per il Mediterraneo” a Jean Baubérot storico e sociologo francese, fondatore della Sociologia della laicità.
“Attraverso il contributo di filosofi, studiosi e pensatori di primo piano del panorama culturale italiano e internazionale, il Festival – spiega Silvana Prosperi, coordinatrice dell’evento – vuole accompagnare il pubblico in un ideale passaggio verso la responsabilità e la consapevolezza di scelte dalle quali dipendono la stessa sopravvivenza e qualità della vita umana. In una dimensione non più riconducibile alla logica di confini geografici e culturali”.
Con questo nuovo appuntamento, l’associazione culturale Itinerari Laici conferma la sua presenza in un percorso condiviso verso la modernità vista come superamento degli egoismi, delle ingiustizie personali e collettive.