
Il sesto Festival Mediterraneo della Laicità, con la direzione scientifica di Giacomo Marramao, si svolgerà il 25, 26 e 27 ottobre 2013, come le precedenti edizioni, presso l’Aurum di Pescara e avrà per tema Laicità e Critica della Politica.
È stato preceduto da una serie di appuntamenti, svoltisi nei mesi precedenti presso la Libreria La Feltrinelli di Pescara su temi economico-sociali e di cultura religiosa (notizie sul sito web dell’Associazione “Itinerari Laici”, www.itinerarilaici.it nel settore “Incontri” Associazione organizzatrice del Festival).
Il Festival verrà introdotto da due cicli d’incontri su tematiche specifiche: “Filosofia ed Arte” martedì 24 settembre e i martedì successivi 15 e 22 ottobre presso l’Aurum e “Filosofia ’80” che si terranno presso la libreria “la Feltrinelli” nei martedì 1 e 8 ottobre.
Giovanbattista Benedicenti e Simone Ciglia condurranno il percorso Arte e Coscienza civile alle ore 18.00 nella Sala Tosti dell’Aurum, il 24 settembre, il 15 e 22 ottobre.
Il programma completo sarà presentato alla stampa dai soci fondatori dell’Associazione Itinerari Laici, promotrice del Festival, ai giornalisti della carta stampata, delle televisioni e del web.martedi’ 22 ottobre alle ore 11.00 presso la sala Giunta del Comune di Pescara.
Saranno presenti in questa sesta edizione nomi importanti del mondo della cultura, della politica, della filosofia, della specificità di genere, della cooperazione nonché protagonisti d’iniziative e esperienze di percorsi politici.
I nostri ospiti ci aiuteranno a comprendere il momento di grande crisi nazionale e mondiale, offrendo una visione laica che possa contribuire a “leggere” la crisi politica, a porgere riflessioni dal mondo delle Teorie delle Scienze politiche e da quello dei movimenti partecipativi, per conoscere interpretazioni, prospettive ed azioni di superamento dell’attuale condizione di crisi.
Ci saranno spazi di confronto con numerosi studiosi sempre su temi che interrogano il senso critico dell’agire e pensare politico.
S’inizia con “Arte e coscienza civile”, dall’Estetica all’Etica, dal David di Michelangelo al Guernica di Picasso.
Il ciclo, curato da Giovanbattista Benedicenti e Simone Ciglia, apre il sesto Festival Mediterraneo della Laicità martedì 24 settembre alle 18.00 alla Sala Tosti dell’Aurum a Pescara per proseguire nei successivi martedì 15 e 22 ottobre.
Questo contributo propone un’indagine sull’arte come evidenza d’idea alta della politica; arte che muove le coscienze; dall’Umanesimo militante del Rinascimento fino alla rappresentazione del mondo contemporaneo.
Arte indagata come espressione della coscienza e della formazione civile, quindi non solo come valore estetico, ma con profonda valenza etica ricercata, proposta e condivisa.
Gli artisti che saranno proposti, hanno vissuto l’arte come intervento politico e sociale, spesso critico e diretto a svelare, rivelare e costruire non solo senso estetico ma senso etico, individuale e collettivo.
Rocco Ronchi, curatore del ciclo Filosofia ’80, ha affidato a Enrico Redaelli, martedì 1 ottobre alle 18.00 alla Feltrinelli, il tema del Nuovo orizzonte della Biopolitica e a Florinda Cambria, martedì 8 ottobre, sempre alla Feltrinelli alle ore 18.00, il Corpo delle donne come corpo politico.
La domanda che accomuna questi interventi è quella che chiede come siamo diventati quello che siamo. Perché è impossibile declinare la “filosofia al presente” – farne uno strumento d’interrogazione del proprio tempo – senza un’autentica consapevolezza del passato, anche di quello più recente.
Le giornate del Festival vedranno nostri ospiti: venerdì 25 ottobre nella sala “Francesco Paolo Tosti” piano terra dell’Aurum, Paolo D’Arpini col suo particolare percorso di vita e di scritti ispirati alle “Questioni della vita come questioni politiche”. Per una politica critica del modo di vivere: Riciclaggio della memoria. Alle ore 18.00, Rocco Ronchi ci introdurrà al “Ruolo pubblico della filosofia” con la visione del docu-film “Filosofia ’80” che ha raccolto, attraverso interviste a studiosi di diverse generazioni, temi dell’attuale dibattito filosofico.
Sabato 26 ottobre, Aurum, sala Ennio Flaiano secondo piano alle 16.00, avremo il contributo di Michele Prospero che offrirà alla riflessione uno sguardo sulla “Politica italiana, riflesso della società e crisi della rappresentanza”. Alle 17.00 Luigi Manconi affronterà il nodo dei Diritti negati e violati nel nostro Paese senza dimenticare le implicazioni europee e mediterranee e alle 18.00 Uwe Pörksen ci parlerà delle parole svelando come “sulla superficie o sul fondo della nostra lingua sciama da qualche tempo un drappello di parole nuove non nell’aspetto, ma nel modo in cui vengono usate”.
Domenica 27 ottobre 2013 la mattina Aurum sala “Francesco Paolo Tosti” piano terra, alle 11.00 Ouejdane Mejri, Presidente di Pontes, associazione italo-tunisina, ci parlerà del lavoro svolto per il dialogo fra questi paesi e della condizione, in particolare, delle donne e alle 12.00 Khalid Chaouki, porterà un contributo di analisi sul “Mediterraneo delle Primavere Arabe, dall’Egitto alla Siria. Il mare del dialogo necessario delle laicità. Nel pomeriggio alle 16.30 Aurum Sala Ennio Flaiano secondo piano, Chiara Lalli ci parlerà della “interruzione volontaria di gravidanza come questione politica” alle ore 17.00 la tavola rotonda dedicata a “Filosofia e Politica” vedrà la partecipazione di Giacomo Marramao, Umberto Ranieri, Carlo Sini e Rocco Ronchi.
Alle 19.00 con l’assegnazione del “Premio Laici per il Mediterraneo 2013” si chiuderà la sesta edizione del Festival Mediterraneo della Laicità.
Il tema di quest’anno, Laicità e Critica della Politica, vuol dare un contributo alla comprensione di alcuni nodi strutturali e contingenti che sono sotto gli occhi e nella vita di tutti, comunicati spesso in modo univoco e/o stereotipato, mentre, attraverso un confronto autenticamente laico e critico tra differenti opinioni – ed anche in luoghi e modi innovativi di discussione, come il web ed i social network – si può dare spazio a pratiche concrete, si possono scoprire strade alternative di maggiore e migliore comunicazione e azione “politica”.